“Rompere il suono” con le porte blindate insonorizzate Dierre
Cosa fare quando strade trafficate e condomini rumorosi disturbano la nostra tranquillità? In questo articolo, Luca De Robertis, Responsabile dell’Ufficio Tecnico di Dierre, ci spiega come una porta blindata insonorizzata contribuisce a riportare la quiete tra le mura domestiche.
Ecco cosa troverai in questo articolo:
1. Città troppo rumorose e inquinamento acustico
2. Ma cosa vuol dire “rumore”? Alcuni esempi pratici.
3. Importanza delle porte blindate per l’abbattimento acustico e insonorizzazione
4. Se il rumore esce dalla porta ma entra dalla finestra
5. Focus: porte blindate insonorizzate per appartamenti in condominio
6. Quando cambiare la porta blindata per migliorare l’abbattimento acustico?
7. Porte blindate insonorizzate Dierre: sicurezza e silenzio in un’unica soluzione
9. Porte blindate che “rompono il suono”
10. La nostra migliore porte blindata con isolamento acustico
Città troppo rumorose e inquinamento acustico.
La vita in una grande città ha molti lati positivi, ma il silenzio non è tra questi.
Le giornate sono scandite da strade trafficate, lavori in corso, ristrutturazioni e attività commerciali a cui si aggiunge, nella maggior parte delle abitazioni urbane, l’immancabile viavai tipico dei condomini.
Tutte queste fonti di rumore contribuiscono a creare inquinamento acustico, una forma di inquinamento invisibile, ma presente, che minaccia la nostra salute.
Secondo l’European Environment Agency, infatti
“L’esposizione a lungo termine al rumore può provocare una serie di effetti nocivi per la salute, tra cui irritabilità, disturbi del sonno, effetti deleteri a carico del sistema cardiovascolare e metabolico nonché compromissione delle facoltà cognitive nei bambini”.
Ecco perché, insieme alle iniziative per la riduzione del rumore nelle nostre città, è sempre più importante adottare misure tecnologiche che ci permettano di lasciarlo il più possibile fuori dalle nostre case.
Ma cosa vuol dire “rumore”? Alcuni esempi pratici.
Il decibel (dB) è l’unità usata per misurare diverse quantità fisiche, tra cui il suono.
Premesso questo, possiamo considerare
- “silenzioso” un suono di intensità compresa tra 0 dB e 60 dB;
- “tollerabile” un suono di intensità compresa tra 60 dB e 90 dB (purché non protratto nel tempo);
- “dannoso” un suono di intensità compresa tra 90 dB e 120 dB.
Solo che quando si cominciano a utilizzare i numeri è facile perdere il contatto con la realtà: cosa vuol dire 60 decibel? Cosa vuol dire 90 decibel?
Per capirlo, proviamo a ricondurre i valori a situazioni concrete.
0 db: il silenzio assoluto (ma in natura non esiste!)
20 dB: un lieve stormire di fronde.
30 dB: quello che potremmo aspettarci in una sala lettura.
40 dB: una conversazione con tono basso.
50 dB: musica soffusa.
60 dB: una conversazione normale, a 1 m di distanza; oppure il suono di una strada di città 50-200 veicoli all’ora, percepito da circa 35 m di distanza.
La soglia tra quello che chiamiamo comunemente “silenzio” e quello che definiamo “rumore” si posiziona all’incirca in questo punto.
70 dB: il rumore di fondo di un ufficio con macchine stampanti in funzione, o di un’autostrada o strada di città a traffico intenso, percepito da una distanza di circa 50 m.
80 dB: quelli che percepiamo nel traffico particolarmente intenso, da una distanza inferiore ai 50 m.
100 dB: un clacson da 7 m di distanza.
120 dB: una discoteca, martello pneumatico; segna la soglia del dolore per gli esseri umani.
140 dB: un reattore al decollo, da una distanza di 25 m.
Si stima che, in Italia, circa il 65% degli abitanti delle città sia esposto a un rumore continuativo superiore ai 75 decibel, che è molto oltre la soglia, ritenuta dannosa per la salute, di 55 dB.
Importanza delle porte blindate per l’abbattimento acustico e insonorizzazione.
Posto quindi che le nostre città hanno ancora molta strada da fare per diventare più silenziose, è possibile prendere alcune precauzioni almeno per impedire al rumore di entrare nelle nostre case.
Le parti più esposte ai rumori ambientali sono proprio le porte e le finestre che affacciano verso l’esterno. Attraverso questi varchi, se non ostacolato, il suono può diffondersi con facilità.
Se il rumore esce dalla porta ma entra dalla finestra.
La consapevolezza dell’importanza dell’isolamento acustico ci porta a essere sempre più esigenti riguardo ai serramenti per le nostre abitazioni.
Tuttavia, mentre alla scelta delle finestre viene dedicata attenzione particolare, tramite l’acquisto di modelli a doppi o addirittura tripli vetri, spesso alla porta blindata di ingresso non è garantita la stessa considerazione. Col risultato che, nonostante l’investimento, il rumore continua a entrare.
Per massimizzare l’impatto dell’investimento per l’insonorizzazione della propria casa, occorre invece dotarsi di porte blindate insonorizzate, che cioè garantiscono elevate prestazioni in termini di abbattimento acustico.
L’abbattimento acustico è un valore che corrisponde alla capacità del serramento di impedire al rumore di attraversarlo: per ogni incremento di un solo punto di questo valore, la percezione del rumore si riduce ed il confort acustico migliorano.
Focus: porte blindate insonorizzate per appartamenti in condominio.
Oltre che in zone densamente trafficate, le prestazioni di abbattimento acustico delle porte di ingresso acquistano un particolare valore in contesti condominiali.
Porte blindate con un alto valore di abbattimento acustico, infatti, impediscono al rumore del pianerottolo e del vano scale di entrare nelle case, e ai rumori domestici di diffondersi all’esterno.
Quando cambiare la porta blindata per migliorare l’abbattimento acustico?
Negli ultimi anni, la tecnologia dei serramenti in fatto di abbattimento acustico e insonorizzazione degli ambienti è progredita parecchio. Indicativamente, è quasi sempre il caso di sostituire una porta blindata vecchia di 10 anni.
Di quelle più nuove, invece, andranno valutati volta per volta materiali e tecnologia.
Porte blindate insonorizzate Dierre: sicurezza e silenzio in un’unica soluzione.
La migliore porta blindata quindi è quella che garantisce allo stesso tempo
- sicurezza
- isolamento termico
- isolamento acustico
Dal 1975, lo scopo della ricerca e sviluppo di Dierre è raggiungere questo obiettivo con ogni prodotto.
E, con ogni nuovo modello, spostiamo l’asticella un po’ più in alto.
La sfida è impegnativa, perché spesso quelli che sono i materiali più performanti per un aspetto, ne penalizzano un altro: la porta blindata migliore è quindi quella che presenta la combinazione di tecnologie e materiali più efficace.
Porte blindate che “rompono il suono”
La scelta dei materiali e la loro esatta sequenza è frutto di centinaia di test eseguiti negli anni sui diversi modelli e configurazioni prodotte.
Le nostre porte blindate rompono e poi bloccano il suono grazie a una precisa stratificazione di materiali isolanti, che si susseguono all’interno dell’anta: uno strato frammenta l’onda sonora, grazie alle sue capacità fonoassorbenti; un altro ne arresta la propagazione.
La precisa disposizione di questi materiali all’interno della porta blindata ne massimizza l’effetto fonoisolante.
Allo stesso tempo, però, le blindate Dierre garantiscono le prestazioni più elevate sul mercato in termini di isolamento termico e i massimi standard di sicurezza.
La nostra migliore porte blindata con isolamento acustico.
Il fiore all’occhiello del catalogo Dierre, sia in termini di isolamento acustico che termico, è il modello Sinergy Out.
Oltre ai nostri più elevati standard di sicurezza, in soli 63 mm di spessore questa porta blindata di design offre fino a 0,6W/m2K di isolamento termico e 46 dB di isolamento acustico (contro una media di mercato di soli 38).
Considerando che ogni punto ulteriore del valore di abbattimento acustico migliora il comfort acustico e quindi riduce il rumore percepito, si tratta di una scelta eccellente per chiunque desideri fare della propria casa un’oasi di silenzio… Finestre e muri permettendo!
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