L’internazionalizzazione di Dierre: un viaggio verso l’eccellenza globale
Dierre ha intrapreso un percorso di internazionalizzazione, ampliando la sua presenza globale nel settore delle porte e degli accessori, con oltre 5.000 rivenditori e filiali strategiche. Investendo in innovazione e adattamento alle esigenze locali, l'azienda si distingue per certificazioni come l'AEO, che ne ottimizzano i processi logistici e rafforzano la competitività internazionale.
Dierre: una rete globale di successo
Inserimento nel mercato estero
Negli ultimi anni, Dierre ha intrapreso un ambizioso percorso di internazionalizzazione, consolidandosi come un attore di riferimento nel mercato globale delle porte e degli accessori. Con un impegno costante verso l’innovazione e la qualità, l’azienda ha saputo espandere la propria presenza, raggiungendo un ampio network di oltre 5.000 rivenditori in tutto il mondo. Questa rete globale non è solo una testimonianza del successo commerciale, ma riflette anche la sua capacità di adattarsi e rispondere alle diverse esigenze del mercato internazionale. L’ambizione di guidare il settore ha spinto Dierre a entrare in mercati strategici come Francia, Spagna e Portogallo, posizionandosi, sempre di più, come leader nel settore.
Ottimizzazione della produzione europea
Gli investimenti strategici
L’espansione di Dierre nel mondo non si limita solamente alla crescita in termini di vendite; l’azienda ha strategicamente investito in stabilimenti produttivi e filiali estere per garantire un servizio efficace e tempestivo ai propri clienti. L’apertura di uno stabilimento in Portogallo, in modo particolare, rappresenta un passo importante verso una produzione locale e competitiva, migliorando la capacità di servire la domanda dei mercati europei.
Con la presenza di 150 commerciali in diverse nazioni, Dierre, mantiene un contatto diretto con i partner, garantendo supporto personalizzato a ciascun rivenditore. Con un organico di 860 dipendenti in tutto il mondo, Dierre, continua a investire nel talento e nella professionalità del proprio team, parte fondamentale per il suo successo e per affermarsi come leader nel settore a livello mondiale.
Adattamento ai mercati internazionali
Autonomia e sinergia
La gestione delle sedi estere rappresenta una sfida che richiede impegno costante e una profonda comprensione delle diversità culturali e operative. Rui Carreira, CEO di Dierre per Polonia, Portogallo e Spagna, insieme ad Alessandro Pilotto, CEO di Dierre Francia, evidenziano l’importanza di una strategia che unisca autonomia gestionale e sinergie con la sede centrale.
Gestire una consociata all’estero, per i manager significa “Pensare globalmente e agire localmente”. Questo approccio consente di inserirsi efficacemente nei vari paesi, adattando l’azienda e i suoi prodotti alle specifiche esigenze dei mercati stranieri. Rui Carreira sottolinea: «È fondamentale mantenere le competenze necessarie per competere con altri concorrenti, sia internazionali che locali. Ogni mercato presenta realtà e culture diverse, e per questo ci vuole una grande capacità di adattamento». Alessandro Pilotto aggiunge che questo approccio permette a Dierre di calibrare le proprie strategie in base alle richieste del mercato locale: «Le sinergie con la casa madre sono molte, dalla personalizzazione dei prodotti alla condivisione degli obiettivi di marketing».
A destra Rui Carreira, CEO di Dierre per Polonia, Portogallo e Spagna. A sinistra Alessandro Pilotto, CEO di Dierre Francia.
Certificazioni per una maggiore competitività
La certificazione AEO
Per migliorare i propri processi di crescita e internazionalizzazione, Dierre ha adottato procedure più efficienti per la consegna dei prodotti, in particolare verso paesi extra europei, soggetti a controlli più severi: «Dal 2020, l’azienda ha ottenuto l’autorizzazione di “Luogo approvato” – spiega Davide Gugelmo, responsabile dell’ufficio estero e customs compliance manager – che consente di sdoganare i prodotti direttamente presso la sede, trasformandola in una sorta di “filiale della dogana”». Questo approccio garantisce che i controlli avvengano prima della partenza della merce, assicurando così tempi di consegna certi. Dierre, inoltre, ha acquisito l’autorizzazione di “Esportatore autorizzato”, che non solo velocizza le operazioni doganali, ma consente anche di esportare a dazio ridotto verso i paesi con cui l’UE ha accordi commerciali. Nel maggio 2022, l’azienda ha ricevuto la certificazione di Operatore Economico Autorizzato (AEO), un riconoscimento che attesta la sua affidabilità secondo le normative europee. Questo status riduce il numero di controlli sia in entrata che in uscita, in particolare per le esportazioni verso Stati Uniti, Cina, Giappone e Svizzera. Essere i primi a ottenere questa certificazione in Italia rappresenta un importante traguardo per Dierre, fondamentale per competere a livello internazionale con i grandi player mondiali.
L’impegno per l’innovazione continua
Il futuro di Dierre
L’internazionalizzazione di Dierre rappresenta un esempio illuminante di come un’azienda possa crescere e adattarsi in un contesto globale in continua evoluzione. Con un forte impegno verso l’innovazione, una rete di rivenditori consolidata e una presenza produttiva strategica, Dierre è ben posizionata per affrontare le sfide future e continuare a crescere come leader nel settore. Il futuro appare promettente, con opportunità di espansione sempre più ampie e un approccio centrato sul cliente che rimane al centro delle sue strategie. Con una visione chiara e una gestione attenta, Dierre si prepara a scrivere nuovi capitoli della sua storia di successo globale.
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